
E’ stato avviato il Piano d’azione 2023, attivato dal Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici della Regione Piemonte in collaborazione con IPLA che ha lo scopo di contenere la popolazione dell’insetto e la sua diffusione.
Sono iniziate le attività concordate nell’ambito del Tavolo tecnico scientifico nazionale e in raccordo con la Regione Lombardia.
E’ in corso il posizionamento di 2000 trappole “attract and kill” con forma a ombrello con una rete impregnata di insetticida che attirano il coleottero con esche specifiche e lo eliminano. Le trappole hanno un cartello informativo ed è importante non spostarle o distruggerle.
In alcune aree sono presenti trappole per il monitoraggio settimanale per valutare la popolazione del coleottero.
E’ iniziato anche il controllo dei siti a rischio di diffusione passiva.
A partire dal mese di luglio saranno effettuati i monitoraggi nella zona cuscinetto dove l’insetto non è ancora stato segnalato.
Hai un orto o un giardino? Sei un viticoltore o un agricoltore? Che cosa fare? Clicca qui per aprire il contenuto di Popillia japonica che fare
Vuoi segnalare la presenza di Popillia japonica fuori dai comuni già segnalati? (Guarda la mappa e l’elenco)
Scatta una foto e inviala scrivendo il Comune del ritrovamento a una delle seguenti caselle email:
piemonte.fitosanitario@regione.piemonte.it
Nel luglio del 2014 è stato rinvenuto all’interno del Parco del Ticino il coleottero Popillia japonica Newman (Coleoptera, Rutelidae).
Questo coleottero risulta essere particolarmente nocivo: gli adulti attaccano molte specie vegetali, sia coltivate che spontanee; le larve, che si sviluppano nel terreno, sono invece particolarmente dannose per i manti erbosi e i pascoli.
E’ un insetto particolarmente nocivo inserito tra gli organismi da quarantena prioritari per le piante nel Regolamento delegato (UE) 2019/1702 della Commissione del 1 agosto 2019.
Il Settore Fitosanitario e servizi tecnico scientifici, in collaborazione con l’Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del lago Maggiore, ha tempestivamente attivato fin dal 2014, interventi di monitoraggio, contenimento e contrasto alla diffusione dell’insetto.